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PARAMHANSA - BIOGRAFIA 
 

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Yogananda nasce a Gorakhpur, dove vive dal 1893 al 1902.

Dal 1901 al 1904 (fino all'età di undici anni) risiede a Lahore.

Dal 1904 al 1906 la famiglia di Yogananda vive a Bareilly. A quell'epoca Yogananda perde la sua amata madre, che muore a Calcutta.

Per breve tempo, da maggio a luglio del 1906, Yogananda, all'epoca chiamato Mukunda, vive con la famiglia a Chittagong. All'età di tredici anni si trasferisce a Calcutta e fa la conoscenza di numerosi santi e yogi. A diciassette anni, nel 1910, incontra il suo guru, Sri Yukteswar, che lo incoraggia a iscriversi all'università.

Nel 1916, con il nome di Swami Yogananda, visita il Giappone. Nel 1917 avvia una scuola a Dihika, nel Bengala, e nel 1918 la trasferisce a Ranchi.

 

Nel 1920 parte per l'America, dove rimane per il resto della sua vita, diffondendo con successo il messaggio del Kriya Yoga. Per i primi tre anni, dal 1920 al 1923, risiede e insegna stabilmente a Boston.

Dal 1913 Yogananda compie numerosi viaggi da una costa all'altra degli Stati Uniti, tenendo conferenze nelle più grandi sale delle principali città americane. Migliaia di persone lo ascoltano in ogni città. Nel 1914 visita l'Alaska, nel 1929 il Messico. Scrive libri e lezioni per lo studio a distanza dei suoi insegnamenti. Pubblica inoltre una rivista, alla quale dà inizialmente il nome “East-West”. Fra i suoi studenti famosi di quell'epoca vi sono il direttore sinfonico Leopold Stokowski, l'orticoltore Luther Burbank, George Eastman (inventore della macchina fotografica Kodak), Clara Clemens Gabrilowitsch (figlia di Mark Twain), la soprano italiana Amelita Galli-Curci, Vladimir Rosing (eminente tenore e direttore dell'“American Opera Co.”) e Luigi von Kunits (direttore della “New Symphony Orchestra” di Toronto). 11 25 ottobre 1925 Yogananda stabilisce il suo quartier generale a Mount Washing-ton, Los Angeles. Dal 1915 al 1933 continua a tenere conferenze di fronte a migliaia di persone in tutta l'America. La sua fama si diffonde.

Il 24 gennaio 1927 il Presidente Coolidge lo accoglie alla Casa Bianca.

Nel 1929 è ricevuto dal Presidente del Messico, Portes Gil, e nel 1949 incontrerà il primo ministro indiano Jawaharlal Nehru durante la sua visita a San Francisco. Nel 1934 Yogananda conclude la sua "campagna" in America e si ritira principalmente a Mount Washington.

 

Nel 1935 ritorna in India. Lungo il percorso si ferma in Europa, visitando l'Inghilterra (dove tiene discorsi a Londra e visita Stonehenge), la Scozia, la Francia, il Belgio, l'Olanda, la Germania (dove incontra Teresa Neumann), la Svizzera, l'Italia (Venezia, Assisi, Roma), la Grecia (i templi di Atene), Israele (Betlemme e Gerusalemme), l'Egitto (le antiche piramidi).

In India si reca a Bombay, a Wardha - dove visita il Mahatma Gandhi, a Calcutta, a Serampore, a Ranchi, a Mysore - dove incontra C. V. Raman, Premio Nobel per la fisica, a Bangalore, a Hyderabad, a Madras, sull’Arunachala - dove visita Ramana Maharishi) e nel Kashmir. Durante i suoi spostamenti tiene molti discorsi.

 

Nel dicembre del 1935, Sri Yukteswar gli conferisce il più alto titolo spirituale, ovvero Paramhansa. Nel 1936 Yogananda visita il Kumbha Mela ad Allahabad, si reca ad Agra (dove visita il Taj Mahal), Brindaban (dove incontra Swami Ke-shabananda e visita gli antichi templi), Delhi, Meerut (un tempo residenza di suo fratello Ananta), Bareilly (in visita presso un amico d'infanzia), Gorakhpur (il suo luogo di nascita) e Benares (dove visita il tempio di Vishvanath e la casa di Lahiri Mahasaya). All'inizio del marzo 1936, rientrato a Calcutta, un telegramma lo richiama a Puri: là Sri Yukteswar entra nel mahasamadhi il 9 marzo. Il 19 giugno, a Bombay, Yogananda è testimone della resurrezione del suo guru.

 

Nel settembre del 1936 ritorna in Inghilterra per alcune settimane, tenendo nuovamente dei discorsi. Arriva a New York alla fine di ottobre e fa ritorno a Mount Washington negli ultimi mesi dell’anno 1936.

Yogananda riceve come regalo dal suo discepolo più avanzato, Rajarshi Janakanan-da, un bellissimo eremo a Encinitas.

 

Inizia per lui un periodo di intensa scrittura.

Nel 1938 si inaugura a Encinitas il “Golden Lotus Tempie of All Religions” (il Tempio del loto dorato di tutte le religioni), che sprofonderà nell'oceano nel 1942. Nel 1938 Yogananda inaugura la “Self-Realization Church of All Religions” (la Chiesa della realizzazione del Sé di tutte le religioni) a Washington, DC. Nel 1939 a Dakshineswar, in India, viene fondato il quartier generale della “Yogoda Satsanga Society”. Nel 1942 Yogananda inaugura la “Self-Realization Church of All Religions” a Hollywood.

Nei primi anni Quaranta Yogananda avvia una "Colonia di fratellanza mondiale" a Encinitas, invitando le famiglie a risiedervi. Nel 1943 inaugura la “Self-Realization Church of All Religions” a San Diego. Nel 1946 pubblica la sua opera più famosa, “Autobiografia di uno Yogi”. Nel 1947 inaugura una “Self-Realization Church of All Religions” a Long Beach e un'altra, nel 1948, a Phoenix. Nel 1949 riceve in dono la proprietà di Lake Shrine, che inaugura nell'agosto del 1950. Nel 1951 apre l'“India Center” a Hollywood, con un ristorante e una biblioteca. Negli anni fra il 1950 e il 1951 Yogananda trascorre molto tempo nel suo ritiro nel deserto a Twenty-Nine Palms, completando i suoi scritti, specialmente i commenti alla Bhagavad Gita.

 

Il 7 marzo del 1951, al Biltmore Hotel di Los Angeles, durante un evento in onore dell'ambasciatore indiano negli Stati Uniti, Mr. Sen, Yogananda lascia il corpo. Egli conosceva in anticipo il giorno, la causa e le circostanze della propria morte. Il suo caso è unico nella storia americana: per tre settimane, fino al momento in cui il feretro venne chiuso, il suo corpo non mostrò alcun segno di decomposizione. Il mondo occidentale rimase sbalordito di fronte a tale miracoloso stato di incorruttibilità.

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